Scrittore statunitense, tedesco di nascita (Andernach 1920 - San Pedro, California, 1994). Dopo aver esercitato molti mestieri, dal 1960 visse della sua attività di scrittore irregolare, proveniente dall'underground. Singolare figura di scrittore "maledetto", pieno di disprezzo per gli intellettuali (compresi quelli della generazione beat), nostalgico del New Deal roosveltiano, in pagine autobiografiche e diaristiche animate da un acceso individualismo (riscattato però da un'intelligente autoironia), ha espresso in modo provocatorio, con ripetitività talvolta eccessiva, una protesta del tutto aliena da ogni pretesa d'incidenza politica, che si traduce in oscenità divertita e pervasa da rabbia anarcoide. |