Quando Dio creò l’amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l’odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra
Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo
Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.
Charles Bukowski – Scrittore statunitense, tedesco di nascita (Andernach 1920 – San Pedro, California, 1994). Dopo aver esercitato molti mestieri, dal 1960 visse della sua attività di scrittore irregolare, proveniente dall’underground. Singolare figura di scrittore “maledetto”, pieno di disprezzo per gli intellettuali (compresi quelli della generazione beat), nostalgico del New Deal roosveltiano, in pagine autobiografiche e diaristiche animate da un acceso individualismo (riscattato però da una intelligente autoironia), ha espresso in modo provocatorio, con ripetitività talvolta eccessiva, una protesta del tutto aliena da ogni pretesa d’incidenza politica, che si traduce in oscenità divertita e pervasa da rabbia anarcoide. Della sua vasta produzione narrativa e poetica si ricordano: Poems and drawings (1962), Notes of a dirty old man (racconti, 1969; trad. it. 1979), Erections, ejaculations, exhibitions and general tales of ordinary madness (racconti, 1972; trad. it. 1975), Factotum (romanzo, 1975; trad. it. 1979), Women (romanzo, 1978; trad. it. 1980), Ham on rye (romanzo, 1982), Hot water music (racconti, 1983; trad. it. 1984), The rooming-house madrigals (1988), The last night of the earth (1992), Hollywood (1989, trad. it 1990), Pulp (1994, trad. it. 1995), Septuagenarian stew (1990).