Ecco, la guerra è finita. 
Si è fatto silenzio sull’Europa.
E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi. 
Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle.
Come siamo felici. 
															                      
A metà del pranzo
la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, 
nessuno era più capace di andare avanti a parlare.
Che da stasera la gente ricominci 
a essere buona? 
Spari di gioia per le vie, 
finestre accese a sterminio,
 
tutti sono diventati pazzi, ridono, 
si abbracciano,
i più duri tipi dicono strane parole dimenticate. 
Felicità su tutto il mondo è pace!
Infatti quante cose orribili 
passate per sempre.
Non udremo più misteriosi schianti nella notte
che gelano il sangue e 
al rombo ansimante dei motori
le case non saranno mai più cosi 
‘ immobili e nere.
Non arriveranno più 
piccoli biglietti colorati con sentenze fatali,
Non più al davanzale per ore, mesi, anni, aspettando lui che ritorni.
Non più le Moire 
lanciate sul mondo 
a prendere uno qua uno là senza preavviso, e sentirle perennemente nell'aria,
notte e dì, capricciose tiranne.
Non più, non più, ecco tutto; 
Dio come siamo felici.