“Ragazza alla finestra”, Balthus, 1955
Balthus ⟨-tü´s⟩. – Pseudonimo del pittore francese Balthasar Klossowski (Parigi 1908 – Rosseniere, Vaud, 2001). La sua attività pittorica si è sempre svolta autonoma da movimenti artistici. Espose la prima volta a Parigi nel 1934 alla Galleria Pierre, destando subito interesse a livello internazionale. È stato direttore dell’Accademia di Francia a Villa Medici dal 1961 al 1978. La sua pittura, che risente dell’influsso di Bonnard e di Vuillard, riprende forme e motivi dall’arte dei secoli passati, da Piero della Francesca fino a Ingres, in una costante ricerca di corrispondenze tra un severo studio formale e l’evocazione di una realtà quotidiana colta spesso nei suoi aspetti più inquietanti ed emblematici.
Questo dipinto di Balthus esalta quello che Clair ha definito “il mito del Passaggio”. La giovane ragazza nel quadro alza la gamba sulla sedia – come se volesse guardare più da vicino quel mondo esterno oltre la finestra. Nel contempo, il capo reclinato, quasi appoggiato sulle braccia ci portano a percepire un velato stato di malinconia. La finestra con la sua natura e il suo mondo da scoprire, si aprono di fronte alla ragazza: ecco qui rappresentata l’Età del passaggio.