Gran Tour della Tunisia

1° GIORNO : ROMA – TUNISI – CARTAGINE – HAMMAMET
Incontro dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di Roma Fiumicino e partenza con volo di linea Tunisair delle h. 13.35. Arrivo a Tunisi alle h. 13.50, incontro con la guida e partenza per la visita del suggestivo sito archeologico di Cartagine che permette di individuare, nella stratificazione delle macerie di epoche diverse, resti di case romane, dell’anfiteatro, di mosaici di epoca bizantina, tracciati di basiliche e battisteri, infine le Terme: tra le più importanti di tutta l’Africa del Nord! . Patenza per Hammamet. All’arrivo sistemazione nell’hotel Sentido Phenicia Hammamet 4* o similare. Cena e pernottamento.

2° GIORNO: HAMMAMET – BULLA REGIA – DOUGGA – HAMMAMET
Dopo la prima colazione, partenza per la visita della città romana di Bulla Regia, situata nel nord della Tunisia, vicino all’attuale città di Jendouba. È nota per il complesso abitativo sotterraneo di età adrianea, soluzione adottata per proteggersi dal caldo e dagli effetti del sole. Si prosegue verso Dougga. All’arrivo visita dei siti architettonici più rappresentativi in Tunisia ed ottimamente conservati come tutto il Nord Africa. Grazie al suo interesse storico, questa città romana del I secolo a.c. è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997. Situata a poco più di un’ora dalla capitale, quella antica si differenzia dal resto delle città romane, dal momento che la sua disposizione non è geometrica, ma ricalca la struttura della medina. Ciò fu dovuto alla coesistenza di Romani e Numidi per più di due secoli. Il sito, che si trova nel mezzo di un’estesa campagna, è stato protetto dall’aggressione della moderna urbanizzazione, al contrario, ad esempio, di Cartagine, che è stata saccheggiata e ricostruita numerose volte. Pranzo in ristorante. Partenza per Hammamet. All’arrivo, sistemazione in hotel 4*. Cena e pernottamento.

3° GIORNO: HAMMAMET – KAIROUAN – SBEITLA – TOZEUR
Dopo la prima colazione, visita della città di Kairouan, circondata da bellissime mura Si vedrà il Bacino degli Aglabiti, la Grande Moschea, il Mausoleo di Sidi Sahbi e la Medina – dove si potranno scoprire i famosi tappeti di Kairouan. Pranzo in ristorante e continuazione verso Sbeitla. All’arrivo visita dell’importante sito archeologico dell’Africa Romana, dove un tempo l’antica città di Sufetula viveva i suoi fasti. Le tracce più antiche dello sviluppo nella zona sono rappresentate da alcuni insediamenti punici e infinite stele funerarie. La regione era popolata da tribù nomadi e con la sconfitta dei Berberi, la regione venne assoggettata e popolata sotto l’impero di Vespasiano e di suo figlio Tito, che ordinarono grandi lavori pubblici. La città, dapprima municipio poi colonia, godette di grande prosperità grazie al commercio dell’olio: oltre a varie iscrizioni, diverse presse per la produzione furono ritrovate tra le rovine durante gli scavi. Questa ricchezza rese possibile un generale abbellimento della città con la costruzione di grandi ed eleganti edifici pubblici, dei quali ancora oggi ne conserviamo testimonianza. Proseguimento per Tozeur. All’arrivo sistemazione presso l’hotel Ras El Ain 4*o similare . Cena e pernottamento.

4° GIORNO: TOZEUR
Dopo la prima colazione, partenza per la visita della magnifica oasi e della vecchia Medina di Tozeur. Abitata fin all’antichità e probabilmente di origine berbera (anche se la tradizione locale non lo rivendica), assunse rilevanza come centro di commercio carovaniero trans-sahariano frequentato dai Cartaginesi. Nel 33 a.C., fu colonizzata dai Romani, prendendo il nome di Thusuros. Divenne uno snodo commerciale, importante sia per il commercio dei datteri, sia per quello degli schiavi, attraverso la strada romana tra Gabès e Biskra. Di questo periodo rimangono oggi solo rarissime vestigia, così come della successiva influenza cristiana (resta, di questa, solamente una chiesa le cui rovine in seguito furono inglobate nella moschea di Al-Kasr). Nel XIII secolo, la città divenne musulmana e vi furono costruite altre due moschee. Continuò ad ingrandirsi insieme ai suoi palmeti, con una notevole crescita economica che raggiunse il suo apice nel XIV secolo. Tozeur rimase una città di passaggio per le grandi carovane fino al XIX secolo, epoca in cui divenne predominante la produzione dei datteri. Dopo il 1950, con lo sviluppo delle vicine città minerarie di Metlaoui e Redeyef che attrassero l’interesse di molti, la popolazione incominciò sensibilmente a diminuire. Proseguimento per Nefta. Si ritiene che Nefta sia stata originariamente colonizzata da una popolazione dedita alla pastorizia proveniente dal regno Napata. I romani e poi i bizantini costruirono dei fortini nelle oasi (Nepte) per fornire protezione contro le incursioni dei nomadi del deserto. In epoca bizantina Nefta e Tozeur erano sedi episcopali. A metà del VII secolo Nefta fu conquistata dagli arabi e, nonostante una feroce resistenza, si convertì all’Islam. Una comunità cristiana è stata tuttavia registrata fino al 1194. L’oasi è famosa per le sue seicentomila palme che si presentano come un mazzo di fiori tanto da essere denominate “La Corbeille”. Rientro in hotel per il pranzo. Pomeriggio a disposizione per effettuare un’escursione facoltativa (in 4 x 4, pagabile sul posto) sulle oasi di montagna di Chebika, Tamerza e Midess con il loro paesaggio veramente inconsueto. Cena e pernottamento in hotel.

5° GIORNO: TOZEUR – CHOTT EL JERID – DOUZ
Prima colazione in hotel. Partenza verso Douz con attraversamento del Lago Salato (Chott El Cherid) ove, con un po’ di fortuna, si potrà vedere un miraggio!! Situato nel sud-ovest del Paese, in una depressione tra le oasi di Tozeur e di Nefta da un lato e tra Kébili e Douz ai confini del deserto del Sahara dall’altro. Copre una superficie di oltre 5.000 km² (in alcuni periodi può arrivare a circa 7.000 km²), per una lunghezza di 250 km circa ed una larghezza di 20 km. È il più esteso lago salato della regione. La sua superficie è composta da un agglomerato di cristalli di sale poggianti su un fondo sabbioso ed argilloso. Le precipitazioni nella zona superano raramente i 100 mm annui e la temperatura raggiunge spesso i 50 °C, cosicché in estate il lago è completamente secco. Periodicamente le scarse piogge della regione ne sciolgono la crosta facendo salire in superficie il sale, che l’intensa evaporazione fa cristallizzare rapidamente; poi, il vento ricopre di sabbia i cristalli di sale. In tal modo, la superficie cambia continuamente di colore! Continuazione verso Douz alla scoperta delle sue dune bianche, per questo soprannominata “la porta del deserto”. Douz è l’oasi più antica della Tunisia: si erge a ridosso del deserto del Sahara, tra dune di sabbia bianca e autentiche foreste di palme da dattero che nei secoli hanno reso florida l’economia di questa località. Inoltre Douz è sempre stata una tappa fondamentale per le carovane che dal sud sahariano si dirigevano sulle coste tunisine. In questa località ancora oggi è presente la cultura nomade dei M’razig, popolo di pastori nomadi che da sempre preferisce vivere nell’autenticità della vita nel deserto. Molto conosciuto è il Souq di Douz, il mercato cittadino, in cui si vendono spezie e prodotti artigianali che colorano e profumano tutta la città. Sistemazione nell’hotel Sahara Douz 4* o similare. Pranzo in hotel. Nel pomoreggio, possibilità di effettuare una passeggiata a dorso di dromedario (facoltativa e pagabile sul posto) per vivere un’esperienza indimenticabile! Cena e pernottamento

6° GIORNO: DOUZ – MATMATA – DJERBA
Dopo la prima colazione partenza per Matmata, tipico villaggio berbero con le abitazioni trogloditiche scavate in verticale nel terreno per ripararsi dal caldo. Sosta per le foto sullo scorcio panoramico dove, a suo tempo, furono girate le scene del film “Guerre Stellari” e visita guidata di una abitazione. Pranzo tipico in ristorante. Patenza per Djerba via Ponte Romano di El Kantara che collega l’isola di Djerba al Continente. E’ situato nella zona sud-orientale dell’isola ed ha una lunghezza di circa 6 km. I romani decisero di costruire in questo luogo il ponte sia per la vicinanza di questa zona alla capitale Meninx sia per i bassi fondali marini che rendevano più semplice la costruzione. Arrivo a Jerba, sistemazione in Hotel Djerba Beach 4* o similare. Cena e pernottamento.

7° GIORNO: DJERBA
Dopo la prima colazione, partenza per la visita dell’isola di Djerba, al largo del Mare della Tunisia, nota per le spiagge mediterranee e le bianche città del deserto segnate dall’influenza di berberi, arabi, ebrei e delle culture africane. Houmt Souk è la città principale, conosciuta per i suoi mercati di artigianato, come porto di pesca, e per la fortezza del XVI secolo, Borj El Kebir. A sud si trova la sinagoga di El Ghriba, luogo di pellegrinaggio per gli ebrei del Nordafrica. Visita della Sinagoga, la più antica della Tunisia nonché centro della vita ebraica sull’isola. Proseguimento con la visita di Guellala. L’arte della ceramica fu introdotta in Tunisia dai Fenici. I vasai di Djerba, e più precisamente di Guellala, furono i creatori dell’arte della ceramica che veniva prodotta in laboratori quasi sepolti sotto terra, in questa regione dal suolo di creta. Dei 400 vasai che popolavano la regione, non ne restano che una ventina. Tempo libero a Houmt-Souk, la capitale dell’isola, tranquillo centro culturale, punto di incontro di una grande varietà di religioni ed etnie. Questa miscela di costumi è quanto mai evidente nei mercati, dove si possono trascorrere ore ammirando articoli in pelle, tessuti e opere d’arte artigianale e di gioielleria originali.entro in Hotel per il Pranzo. Pomeriggio a disposizione. Cena e pernottamento in hotel .

8° GIORNO: DJERBA – TATAOUINE – CHENINI – DJERBA
Dopo la prima colazione partenza per Tatouine e una città della Tunisia meridionale, capoluogo del governatorato omonimo ,la citta è nota per la sua architettura berbera, all’arrivo tempo libero al centro , proseguimento per la visita del villaggio Berbero di Chinini situato su altipiano vicino al moderno villaggio con le stesso nome costruito nel 1960 . Pranzo in ristorante . Visita di Ksar El Ferch e un granaio fortificato , o Ksar situato nel diserto di Tataouine , costruito della comunità berbere nordafricane . Rientro a Djerba cena e pernottamento

9° GIORNO: DJERBA – GABES – EL JEM – MAHDIA
Dopo la prima colazione, partenza per Gabes con sosta al mercato colorato di Jara, per comprare delle spezie o della polvere di hennè, pianta colorante e medicinale coltivata nell’oasi. Pranzo in ristorante lungo il percorso. Proseguimento per El Jem All’arrivo visita del bellissimo e ottimamente conservato Anfiteatro romano tanto da sembrare un Anfiteatro ancora frequentato. Partenza per Mahdia, centro turistico marino con bellissime spiagge ed antica capitale della Tunisia ai tempi del califfo fatimide Ubayd Allah al-Mahdi). All’arrivo, sistemazione in hotel Mahdia Palace 5* o similare. Cena e pernottamento.

10° GIORNO: MAHDIA – MONASTIR – SOUSSE – HAMMAMET
Prima colazione e partenza per il proseguimento del tour. Le città principali del Sahel sono Susa (la più popolosa ed importante città dell’antichità), Monastir (prima città araba e terza città della Tunisia. La sua Medina, con le mura conservate ottimamente, era già inclusa nell’antica “Ifriqiya”. Sosta per la visita a Monastir del mausoleo di Bourguiba, tomba monumentale, che contiene le spoglie dell’ex presidente, padre dell’indipendenza tunisina. Proseguimento per Sousse per la visita del complesso archeologico che comprende il Ribat, la Kasbah al cui interno è stato ricavato il Museo archeologico della Medina. Sousse merita davvero questo spaccato di vita medioevale. Pranzo in Ristorante. Partenza per Hammamet. All’arrivo sistemazione in Hotel Sentido Phenicia 4*. Cena e pernottamento

11° GIORNO: HAMMAMET – TUNISI –SIDI BOU SAID – HAMMAMET
Dopo la prima colazione, partenza per la visita di Tunisi e all’arrivovisita del famoso Museo Nazionale del Bardo che contiene la più ricca collezione di mosaici romani del mondo, tutti in perfetto stato di conservazione . Passeggiata nel centro storico e nel souk della Capitale. Pranzo in ristorante “La Victoire a La Goulette”. Proseguimento per Sidi Bou Said, un’affascinante cittadina situata su un promontorio che si affaccia sul Mediterraneo, con caffè all’aperto, ristoranti tunisini e piccole gallerie d’arte. Risalente ai primi anni del XX secolo. Un porticciolo si estende da una spiaggia di sabbia che con la sua delicatezza ha suscitato l’ispirazione di innumerevoli poeti e pittori. Rientro in hotel ad Hammamet. Cena e pernottamento

12° GIORNO : HAMMAMET – TUNISI – ROMA
Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto di Tunisi in tempo per il volo di rientro in Italia delle ore 10.10. Arrivo a Roma Fiumicino alle ore 12.35. Fine dei nostri servizi.