La City of Rome Pipe Band
ci onora entrando nella grande famiglia del DLF Roma;
la sua presenza viene ad arricchire il patrimonio culturale
e le attività della nostra Associazione,
facendoci intravvedere nuove interessanti possibili sinergie
da presentare a voi soci nei prossimi mesi.
La City of Rome Pipe Band è con i suoi quindici anni di storia, la prima banda di cornamuse e tamburi scozzesi di Roma e d'Italia.
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Sabato 25 febbraio ore 16.00
Programma:
I bambini appena arrivati, potranno gustare del
buonissimo zucchero filato e pop-corn,
farsi truccare il viso da una esperta truccatrice FACE PAINTING
per "trasformarsi" nei loro personaggi preferiti.

Alle ore 17.00 avrà inizio lo spettacolo di magie,
bolle di sapone, giocolieri e clown in un mix di
allegria, sorrisi e risate oohh!!! di meraviglia.

Durante lo spettacolo i bambini verranno coinvolti nella
Sfilata della Maschere (2-9 anni)
con la premiazione delle maschere più belle e più originali.

Ingresso gratuito!

E' gradita la prenotazione: segreteria@dlfroma.it - Tel. 06/44.180.210
Settore Cultura: cultura@dlfroma.it - Tel. 06/44.180.231- 338.43.07.461
Vedi locandina

Il conte Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa (Albi, 24 novembre 1864 – Saint-André-du-Bois, 9 settembre1901) è stato un pittore francese, tra le figure più significative dell'arte del tardo Ottocento. Divenne un importante artista post-impressionista, illustratore e litografo e registrò nelle sue opere molti dettagli degli stili di vita bohémien della Parigi di fine Ottocento. Toulouse-Lautrec contribuì anche con un certo numero di illustrazioni per la rivista Le Rire, durante la metà degli anni novanta. Soffriva di picnodisostosi, una malattia genetica delle ossa, che può portare a manifestazioni cliniche apparentemente simili al nanismo. Toulouse-Lautrec morì a soli 37 anni circa, a causa dell'alcolismo o della sifilide.

Paese: Germania

C'era una volta una povera vedova che aveva una sola figlia. Le due donne tiravano avanti alla meno peggio: la vecchia non poteva piú lavorare per l'età, e la giovane faceva un un po' di tutto. D'inverno andava nel bosco a far legna, d'estate raccoglieva fragole selvatiche. Un giorno la figlia prese un canestro e un pezzo di pan nero, e andò a raccogliere fragole. A mezzogiorno sedette presso una sorgente e cominciò a mangiare. A un tratto, comparve al suo fianco una vecchia, con un pentolino in mano, che le disse: – Oh, tesoruccio, che fame ho! È da ieri che non tocco un boccone. Potresti darmi un morso di pane? – Perché no? – rispose la ragazza. – Prendetelo tutto. Tanto, sto per rincasare: spero solo che non sia troppo duro per voi… – Dio ti benedica, ragazza mia, Dio ti benedica! – esclamò con gratitudine la vecchia. E prese il pezzo di pane. Poi disse: – Visto che sei cosí gentile ti voglio dare qualcosa in cambio. Ecco, prendi questo pentolino. Poggialo sul tavolo di casa e digli: «Pentolino, bolli!» e il pentolino ti farà tanta polenta quanta ne vorrai. Quando la polenta ti sembrerà sufficiente, digli: «Pentolino, basta!» e il pentolino si fermerà. Solo, attenta a non dimenticare le parole esatte!

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